SPLIT PAYMENT - Decreto attuativo e chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate
Data: Martedì, 10 febbraio @ 12:33:00 CET
Argomento: P.A.


Dopo la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2015, del decreto 23 gennaio 2015 con cui vengono dettati le modalità e i termini entro cui le Pubbliche Amministrazioni saranno tenute a versare direttamente all’Erario l’IVA che è stata addebitata loro dai fornitori, sono arrivati anche importanti chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 1/E del 9 febbraio 2015.

In base al meccanismo della scissione dei pagamenti (c.d. “split payment”), introdotto dall’art. 1, comma 629, lett. b), della L. n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015), le Pubbliche Amministrazioni, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’IVA, sono tenute a versare direttamente all’Erario l’IVA che è stata addebitata loro dai fornitori, con le modalità e nei termini indicati dal citato decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I chiarimenti giunti dall’Agenzia delle Entrate riguardano l’ambito soggettivo di applicazione della norma; le Amministrazioni Pubbliche coinvolte e i soggetti esclusi; le modalità di correzione per le eventuali violazioni commesse (senza applicazione di sanzioni).

L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 15/E del 12 febbraio 2015, ha provveduto alla istituzione dei seguenti codici tributo:
- “620E” - per il versamento mediante modello F24 Enti pubblici;
- “6040” - per i versamenti mediante modello F24.


. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare tutta la normativa di riferimento, clicca QUI.

. Se vuoi accedere al sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), per una corretta individuazione dei soggetti pubblici destinatari della scissione dei pagamenti, clicca QUI.








Questo Articolo proviene da TuttoCamere.it
https://www.tuttocamere.it

L'URL per questa storia è:
https://www.tuttocamere.it/modules.php?name=News&file=article&sid=890