Vademecum dal Ministero della Giustizia per depositi telematici
Data: Mercoledì, 09 marzo @ 18:32:22 CET
Argomento: R.I.


Con l’intento di rendere telematici i flussi relativi al deposito di atti, comunicazioni e notificazioni relativi alla tenuta del Registro delle imprese, tra la Camera di Commercio e il Giudice del registro, il Ministero della Giustizia, in data 1° marzo 2016, ha diffuso la circolare del 22 febbraio 2016, Prot. 23750, comunicando che è ora possibile procedere con l’avvio del deposito telematico dalle Camere di Commercio al Giudice del Registro ed emanando a tal proposito un “vademecum operativo”.

L’avvio del deposito telematico dalle Camere di Commercio al Giudice del registro riguarderà i seguenti atti:
1) Ricorsi ex art. 2190 Codice civile, relativi ad omissioni di iscrizioni obbligatorie da effettuarsi nel Registro delle imprese;
2) Ricorsi ex art. 2191 Codice civile, relativi ad iscrizioni atipiche avvenute nel Registro delle imprese;
3) Ricorsi ex D.P.R. n. 247/2004;
4) Ricorsi per cancellazioni ex art. 2490 Codice civile;
5) Memorie autorizzate dal Giudice;
6) Istanze varie (Revoche e rettifiche ex art. 742 Codice procedura civile; Istanze varie su ricorsi già inviati).
Per i requisiti richiesti da parte delle Camere di Commercio, per la procedura di deposito e per il flusso di invio delle notifiche tra le Cancellerie dei Tribunali e i funzionari della Camera si rimanda a quanto descritto nel “vademecum”.

In questa prima fase sperimentale sono coinvolte solo le seguenti cinque Camere di Commercio: Bologna, Catania, Firenze, Milano, Roma, le quali verranno supportate da InfoCamere per gli aspetti operativi.

. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo della circolare ministeriale, clicca QUI.








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