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Adempimenti - Gli adempimenti camerali



Tassa annuale di iscrizione ad un albo professionale

Cari colleghi, vi disturbo per richiedere la Vs. opinione in merito a quanto
sotto vengo ad esporvi.
La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Regione Sardegna,
nel testo del parere n°1/2007, ha precisato che non può assumersi a carico
di una P.A. l'onere di provvedere al pagamento della tassa annuale di
iscrizione di un dipendente a tempo indeterminato all'albo professionale.
Nel caso della Ns. CCIAA questa decisione, qualora venisse seguita,
comporterebbe che, per esempio, i dipendenti iscritti all'Albo degli
Avvocati, nella sezione speciale degli avvocati dipendenti di Enti pubblici,
sarebbero costretti a sostenere in proprio le spese per l'iscrizione
all'Albo.
Secondo la mia opinione, siamo di fronte ad una, permettetemi, cervellotica
presa di posizione del magistrato contabile, perché il mantenimento
dell'iscrizione all'Albo, in questo caso, degli Avvocati - ma il discorso
può estendersi anche ad altri ambiti - da parte di un dipendente camerale è
un qualcosa che...viene "utilizzato" a proprio vantaggio da parte
dell'Amministrazione, che può così evitare di rivolgersi all'esterno -
risparmiando così non poco -, mentre nulla ne viene al dipendente medesimo,
perché questi non può svolgere la professione per altri che non sia l'Ente
di appartenenza.
Cosa ne pensate?
Come si comportano i Vs. Enti?
Grazie in anticipo per le risposte che vorrete fornirmi.
Saluti a tutti.

--
Avv. Rolando Falini
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Viale Giotto, 4
52100 Arezzo
Tel 0575303826
Fax 0575300853
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Web: http://www.ar.camcom.it/






Francamente è la prima volta che sento dire che l'Ente dovrebbe pagare l'iscrizione annuale al dipendente iscritto ad un Albo o Collegio professionale.

Personalmente sono iscritto all'Ordine dei giornalisti, sezione pubblicisti (poiché, come è noto, il dipendente non può essere giornalista professionista), ma questo non mi impedirebbe di svolgere l'attività di pubblicista all'esterno (peraltro, le collaborazioni con riviste e libri sono pure escluse dal consenso dell'ente ex d.lgs 165/01).

Restando nell'ambito dell'avvocatura, nulla ti impedisce di aprire partita Iva, pur restando dipendente pubblico e di fatturare determinate prestazioni, senza iscriverti a gestioni separate, ma pagando - mi pare - solo il 2% in più in quanto hai già una cassa previdenziale principale.

Naturalmente tutto ciò deve essere preventivamente autorizzato dall'Ente. Occhio, non puoi fare prestazioni occasionali (<5.000 euro all'anno, in 30 giorni) senza partita IVA in quanto ciò è espressamente vietato dagli Ordini, ma prestazioni come avvocato iscritto all'ordine, con timbro e firma tua sulla fattura (obbligatoria).

Dunque non è vero che se sei avvocato puoi svolgere SOLO attività esclusiva nell'ente: devi farti autorizzare volta per volta ed è naturale che ciò non deve camuffare un'attività esclusiva (peraltro impossibile, visto che in ufficio bisogna stare) o, peggio ancora, in concorrenza con l'attività dell'Ente. Insomma. devi tener conto delle norme del lavoro pubblico e di quelle dell'ordine - che può pure farti procedimenti disciplinari.

Saluti






Caro Lomax, mi dispiace contraddirti, ma quello che dici non vale per gli avvocati.
Infatti, l'avvocato dipendente di Ente Pubblico, iscritto nella sezione speciale dell'Albo, NON PUò NELLA MANIERA PIù ASSOLUTA APRIRE PARTITA IVA, Nè, TANTOMENO, SVOLGERE ATTIVITà LIBERO-PROFESSIONALE, neppure rimanendo al di sotto dei limiti dell'importo annuale per prestazioni occasionali.
E quanto sopra vale persino per l'avvocato dipendente pubblico part-time al 50% (o inferiore).
Le uniche attività che possono essere consentite (autorizzate di volta in volta) sono quelle a favore di un altro Ente Pubblico.
Era per questo che avevo fatto il precedente quesito: infatti, se l'iscrizione all'albo mi consentisse di svolgere un'attività extra, sarebbe ben giustificato l'onere a mio carico per quanto concerne il pagamento delle tasse annuali di iscrizione all'Ordine; ma, visto che così non è, e che l'iscrizione all'Ordine viene effettuata solo ed esclusivamente a vantaggio dell'Ente, beh ritengo proprio che sarebbe doveroso che sia l'ente medesimo a provvedere al detto versamento.
Saluti.




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