PROTESTI CAMBIARI
Data: Giovedì, 20 febbraio @ 19:01:39 CET
Argomento: proc. concors.


Hai un PROTESTO CAMBIARIO e vuoi cancellarlo?
Ti devi rivolgere alla Camera di Commercio: l'unico Ente che, per legge, può farlo.
Cliccando qui potrai trovare tutte le informazioni necessarie e cliccando qui potrai scaricare il modulo di richiesta.


La legge n. 235/2000 attribuisce solo alle Camere di Commercio le competenze in merito alla cancellazione di un nominativo protestato dal "Registro Informatico Nazionale", che ha sostituito il "Bollettino Ufficiale dei Protesti Cambiari".
La cancellazione avviene su istanza del diretto interessato, purchè abbia provveduto al pagamento della cambiale e delle spese accessorie entro 12 mesi dalla levata del protesto.
La domanda di cancellazione deve essere presentata allo sportello prima indicato, su apposito modulo, allegando:
· il titolo quietanzato, in originale con relativo atto di protesto, a riprova dell'avvenuto pagamento;
· la documentazione comprovante il pagamento di tutte le spese relative al protesto (interessi maturati, spese di protesto);
· la copia di un documento d'identità valido del richiedente e del presentatore se diverso dal richiedente.
Il costo del servizio è di € 8,00 per ogni singola cambiale protestata, quale diritto di segreteria.
La Camera di Commercio, entro pochi giorni dalla data di presentazione della domanda, provvede alla cancellazione definitiva del nominativo dal "Registro Informatico Nazionale".
Da quel momento, per disposizione di legge il protesto di quel nominativo è da considerarsi come mai avvenuto.
ATTENZIONE: in caso di ASSEGNO PROTESTATO la procedura prevede anche l'obbligo di presentare il decreto di riabilitazione rilasciato dal Tribunale.





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