SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITA' (SPC) - CRESCITA DIGITALE
SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITA' - SPC
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1. MARZO 2005 - Dalla RUPA (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione) al SPC (Sistema Pubblico di Connettività)
E' stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 30 marzo 2005, il Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 42 (successivamente confluito nel Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82: Codice dell’Amministrazione Digitale), che introduce un nuova disciplina relativa al collegamento informatico tra le pubbliche amministrazioni per l'erogazione di servizi resi in via telematica.
La RUPA (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione) cede il passo al nuovo SPC (Sistema Pubblico di Connettività).
Il nuovo SPC, asse portante per l'applicazione del Codice dell'amministrazione digitale, è un insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche realizzate al fine di assicurare il coordinamento informativo e informatico dei dati tra le Amministrazioni centrali, regionali e locali e promuovere l'omogeneità nella elaborazione e trasmissione dei dati stessi, per lo scambio e la diffusione delle informazioni tra le pubbliche amministrazioni, la realizzazione di servizi integrati e lo svolgimento in via informatica dei procedimenti amministrativi, che avranno validità giuridica.
Il provvedimento prevede anche l'istituzione di una Commissione di coordinamento del sistema pubblico di connettività con lo scopo di assicurare il raccordo tra le Amministrazioni pubbliche e di promuovere l'evoluzione del modello organizzativo SPC al mutare delle esigenze delle Amministrazioni stesse.
Le finalità del Sistema Pubblico di Connettività (SPC), come riportati nell’articolo 77 del D. Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), sono:
• fornire un insieme di servizi di connettività condivisi dalle Pubbliche Amministrazioni (PA) interconnesse, graduabili in modo da poter soddisfare le differenti esigenze;
• garantire l’interazione della PA centrale e locale con tutti gli altri soggetti connessi a Internet, nonché con le reti di altri enti, promuovendo l’erogazione di servizi di qualità per cittadini e imprese;
• fornire un’infrastruttura condivisa di interscambio che consenta l’interoperabilità tra tutte le reti delle PA esistenti;
• fornire servizi di connettività e cooperazione alle PA che ne facciano richiesta, per permettere l’interconnessione delle proprie sedi e realizzare così anche l’infrastruttura interna di comunicazione;
• realizzare un modello di fornitura dei servizi multifornitore coerente con l’attuale situazione di mercato e le dimensioni del progetto stesso;
• garantire lo sviluppo dei sistemi informatici nell’ambito del SPC salvaguardando la sicurezza dei dati, la riservatezza delle informazioni, nel rispetto dell’autonomia del patrimonio informativo delle singole amministrazioni e delle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali.
2. DICEMBRE 2005 - Istituita la Commissione di coordinamento
Con il D.P.C.M. 2 dicembre 2005 è stata istituita la Commissione di coordinamento con il compito di curare la gestione strategica del sistema.
La Commissione è presieduta dal Presidente del CNIPA ed è formata da 13 componenti (incluso il Presidente), scelti tra persone di comprovata professionalità ed esperienza nel settore.
La Commissione dovrà non solo approvare le linee guida, le modalità operative, il funzionamento dei servizi e le procedure per la cooperazione applicativa, ma anche decidere in merito a iscrizione, sospensione e cancellazione dei fornitori dell'albo.
Il CNIPA, anche avvalendosi della collaborazione di altri soggetti, avrà il compito di coordinare le fasi della progettazione e della realizzazione dell’SPC, nonché - nel rispetto delle decisioni e degli indirizzi forniti dalla commissione – quelle della gestione e dell’evoluzione.
3. DICEMBRE 2007 - Al via il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (SPC) e la Rete Internazionale della Pubblica Amministrazione italiana (RIPA)
Dal 20 dicembre 2007 il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (SPC), una delle più grandi infrastrutture telematiche pubbliche nel mondo e la maggiore in Europa, che permette qualsiasi tipo di comunicazione - dati, fonia ed immagini - tra le Pubbliche amministrazioni centrali, è diventato operativo.
Nello stesso tempo è diventata attiva anche l’estensione all’estero dell’SPC, vale a dire la Rete Internazionale della Pubblica Amministrazione italiana (RIPA) che, con le stesse modalità di efficienza, protezione e sicurezza, collega 450 sedi della Pubblica amministrazione
. Se vuoi approfondire l'argomento e visitare il sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale, clicca QUI.
4. GIUGNO 2008 - Approvate le regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento del Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (SPC)
Con D.P.C.M. del 1° aprile 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 21 giugno 2008, sono approvate le Regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento del Sistema pubblico di connettività previste dall'art. 71, comma 1-bis del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, e successive modifiche ed integrazioni, recante il «Codice dell'amministrazione digitale».
5. Attivi i servizi di prevenzione del CERT-SPC
A partire dal gennaio 2008 sono stati attivati i servizi di prevenzione del CERT-SPC (Computer Emergency Response Team del Sistema Pubblico di Connettività Centrale), la struttura collocata presso il CNIPA che è referente centrale per la prevenzione, il monitoraggio, la gestione, la raccolta dati e l’analisi degli incidenti di sicurezza.
Al CERT-SPC è attribuita anche la responsabilità di assicurare l’applicazione di metodologie coerenti ed uniformi in tutto il sistema da essa controllato per la gestione degli incidenti informatici.
Il CERT-SPC svolge i seguenti compiti:
• attività di prevenzione degli incidenti informatici, anche mediante la produzione di documenti tecnici e di bollettini di sicurezza sulle minacce e sui potenziali attacchi che potrebbero incombere sul SPC, al fine di migliorare gli standard e i livelli di sicurezza del sistema stesso e ridurre la probabilità di incidenti(early warning);
• analisi degli incidenti di sicurezza e delle azioni intraprese per la loro gestione al fine di proporre eventuali azioni correttive indirizzate a scongiurare il ripetersi del particolare incidente informatico;
• collaborazione con le analoghe strutture presenti a livello nazionale ed internazionale, nonché con le autorità di polizia competenti.
Nello svolgimento di tali compiti il CERT-SPC si pone quale struttura centrale del sistema e referente delle Unità Locali di Sicurezza (ULS), istituite una per ogni dominio connesso al SPC e con analoghe funzioni ancorché circoscritte al contesto/dominio di riferimento.
. Se vuoi approfondire l'argomento e visitare il sito del CNIPA, clicca QUI.
6. 24 MAGGIO 2016 -
CRESCITA DIGITALE - Sottoscritti da CONSIP e AgID i contratti per i servizi di connettività e di sicurezza della rete - Aggiudicati i primi due lotti della gara per i servizi cloud
Sottoscritti i contratti per servizi di connettività del Sistema Pubblico di Connettività (gara SPC Connettività) e aggiudicati primi due lotti della gara SPC Cloud inerenti ai servizi di cloud computing e di sicurezza applicativa.
Così CON.S.I.P. (Concessionaria Servizi Informativi Pubblici) e AgID (Agenzia per l’Italia digitale) hanno compiuto un fondamentale passo avanti per favorire l’implementazione dei progetti di “Crescita Digitale” da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
I servizi previsti dai contratti sono finalizzati all’attuazione del piano triennale ICT della Pubblica Amministrazione, il documento che definirà un indirizzo unitario, una visione sistemica e l’allocazione delle risorse per lo sviluppo dei sistemi informativi di tutta la pubblica amministrazione italiana.
Le aziende che hanno sottoscritto i contratti quadro per la fornitura dei servizi di connettività sono Tiscali, aggiudicatario del 60% del valore del contratto, BT Italia e Vodafone Italia assegnatari ciascuno del 20%.
La firma arriva dopo le sentenze del TAR del Lazio che hanno respinto i ricorsi dei concorrenti non risultati aggiudicatari.
La gara prevede, per sette anni e per un valore complessivo di 2,4 miliardi di euro, la fornitura di servizi di trasporto dati in protocollo IP, servizi di sicurezza di rete e servizi di comunicazione VoIP, con un consistente risparmio per la Pubblica amministrazione.
Il Lotto 1 della gara SPC Cloud – dedicato ai servizi di cloud computing nelle tre modalità Infrastructure As A Service (IAAS), Platform As A Service (PAAS) e Software As A Service (SAAS) – è stato aggiudicato al RTI composto da Telecom Italia, Poste Italiane, Postel, Postecom e HPE Service Italia.
L’importo massimo del contratto quadro è di 500 milioni di euro e lo sconto offerto dall’aggiudicatario è stato del 50%.
Come è noto, il cloud computing è quella forma avanzata di impiego delle infrastrutture informatiche grazie alla quale complesse e costose tecnologie sono concentrate in grandi data-center, dai quali si forniscono servizi a cittadini, imprese ed amministrazioni in modo efficiente e sicuro, a costi molto contenuti.
Le amministrazioni, in questo modo, riducono drasticamente anche i costi di gestione delle infrastrutture IT.
Il Lotto 2 – che riguarda i Servizi di gestione delle identità digitali, di autenticazione per l’accesso ai servizi e di sicurezza applicativa – è stato aggiudicato al RTI composto da Finmeccanica, IBM Italia, Fastweb e Sistemi Informativi.
L’importo massimo del contratto quadro è di 600 milioni di euro e lo sconto offerto dall’aggiudicatario è stato del 63%. Questi servizi consentiranno alle amministrazioni di garantire la sicurezza dei propri sistemi informativi e di gestire l’accesso ai servizi anche mediante l’utilizzo di SPID (Sistema Pubblico delle Identità Digitali).
Ogni amministrazione potrà aderire ai contratti quadro beneficiando di costi contenuti, di elevati standard qualitativi e della riduzione del time-to-market dei progetti. I risparmi deriveranno non solo dalla riduzione dei costi unitari dei servizi ma anche da quella dei costi amministrativi per le gare delle singole PA, non più necessarie.
. Se vuoi accedere al sito dell'AgID, clicca QUI.
. Se vuoi accedere al sito della CONSIP, clicca QUI.
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RIFERIMENTI E APPROFONDIMENTI
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. Se vuoi approfondire l'argomento e visitare il sito del DigitPA, clicca QUI.
. Se vuoi conoscere i contenuti e le novità introdotte dal Codice dell'amministrazione digitale e dai successivi decreti correttivi e integrativi, clicca QUI.
. Se vuoi approfondire l'argomento dell'Introduzione del VOiP nella Pubblica Amministrazione, clicca QUI.
. Se vuoi approfondire l'argomento del Codice dell'Amministrazione Digitale, clicca QUI.
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RIFERIMENTI NORMATIVI
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. D. Lgs. 12 febbraio 1993, n. 39: Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche, a norma dell'art. 2, comma 1, lettera mm), della legge 23 ottobre 1992, n. 421.
. D.P.R. 28 ottobre 1994, n. 748: Regolamento recante modalità applicative del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, recante norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche, in relazione all'Amministrazione della giustizia.
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Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 settembre 1995: Principi e modalità per la realizzazione della Rete unitaria della pubblica amministrazione.
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D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 42: D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 42: Istituzione del sistema pubblico di connettività e della rete internazionale della pubblica amministrazione, a norma dell'articolo 10, della legge 29 luglio 2003, n. 229.
. D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82: Codice dell'amministrazione digitale. (Testo in vigore fino al 13 maggio 2006).
. D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82: Codice dell'amministrazione digitale. (Testo coordinato con le modifiche apportate, da ultimo, dalla legge 28 gennaio 2009, 2, di conversione del D.L. 29 novembre 2008, n. 185 - In vigore fino al 3 Luglio 2009).
. D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82: Codice dell'amministrazione digitale. (Testo coordinato con le modifiche apportate, da ultimo, dalla legge 18 giugno 2009, n. 69 - In vigore dal 4 Luglio 2009).
. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie - Direttiva 18 novembre 2005: Linee guida per la Pubblica amministrazione digitale.
. D. Lgs. 4 aprile 2006, n. 159: Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice dell'amministrazione digitale.
. DIRETTIVA 2007/2/CE del Parlamento europeo o del Consiglio del 14 marzo 2007 che istituisce un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (Inspire)
. D.P.C.M. 26 marzo 2008: Attuazione dell'articolo 1, comma 810, lettera c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, in materia di regole tecniche e trasmissione dati di natura sanitaria, nell'ambito del Sistema pubblico di connettività.
. D.P.C.M. 1° aprile 2008: Regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento del Sistema pubblico di connettività previste dall'articolo 71, comma 1-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il «Codice dell'amministrazione digitale».
. D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 32: Attuazione della direttiva 2007/2/CE, che istituisce un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE).
. D.P.C.M. 6 settembre 2012: Separati certificati di firma, ai sensi dell'articolo 28, comma 3-bis), del Codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
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