IMMIGRAZIONE - FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DEI CITTADINI DI PAESI TERZI
FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DEI CITTADINI DI PAESI TERZI
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Con decisione del Consiglio dell’Unione Europea n. 2007/435/CE, in data 25 giugno 2007, è stato istituito il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale "Solidarietà e gestione dei flussi migratori".
Il Fondo ha lo scopo di aiutare gli Stati membri dell’Unione europea a migliorare la propria capacità di elaborare, attuare, monitorare e valutare tutte le strategie di integrazione, le politiche e le misure nei confronti dei cittadini di Paesi terzi, lo scambio di informazioni e buone prassi e la cooperazione per permettere ai cittadini di Paesi terzi, che giungono legalmente in Europa, di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società ospitanti.
Lo stanziamento complessivo per il Fondo Europeo per l’Integrazione per gli anni dal 2007 al 2013 è pari a 825 milioni di euro, di cui 768 milioni distribuiti fra gli Stati membri sulla base di criteri che tengano conto del numero di cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti nello Stato membro e 57 milioni per le azioni comunitarie. In particolare, le risorse finanziarie totali stanziate per l’Italia, con riferimento all’intero periodo, ammontano a circa 103 milioni di euro.
Sulla base delle priorità di intervento specificate dalla Commissione Europea per la destinazione delle somme stanziate, il Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, individuato quale autorità responsabile per l’Italia, ha sviluppato una strategia per l’utilizzo delle risorse del Fondo, predisponendo un Programma pluriennale, relativo all’intero periodo di riferimento (2007-2013) e una programmazione annuale riferita agli anni 2007, 2008 e 2009 che sono stati approvati dalla Commissione europea.
Il Programma Annuale 2010 è stato presentato alla Commissione europea ed è in corso di valutazione.
(Fonte: Ministero dell'Interno)
La gestione di tale Fondo è assegnata al Ministero dell’Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione - Direzione Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo.
Obiettivo del FEI è quello di facilitare il processo di integrazione dei cittadini stranieri provenienti da contesti economici, sociali, culturali, religiosi e linguistici diversi, nonché di favorire lo scambio di esperienze e buone prassi tra gli Stati membri dell’UE.
Destinatari di tale Fondo sono i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia, che hanno fatto ingresso nel Paese da meno di 5 anni.
E’ inoltre possibile realizzare interventi di orientamento e formazione rivolti ai cittadini stranieri, residenti nei propri Paesi d’origine, che soddisfino le condizioni per l’ingresso legale in Italia.
. Se vuoi approfondire l'argomento e visitare il sito del Ministero dell'Interno, clicca QUI.
Newsletter FEI
E' on-line il primo numero della "Newsletter FEI" del Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi. Si tratta di un servizio informativo realizzato dalla Direzione centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione.
Tutti gli interessati a ricevere la “Newsletter FEI”, che dal prossimo mese sarà disponibile nella sua veste editoriale definitiva, dovranno inviare una e-mail di attivazione a:
dlci.fondointegrazione2@interno.it
indicando in oggetto “iscrizione newsletter”.
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APPROFONDIMENTI E RIFERIMENTI
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IL PORTALE EUROPEO DELL'INTEGRAZIONE
E' stato istituito, dalla Commissione Europea, DG Giustizia, Libertà e Sicurezza, un portale europeo per raccogliere e condividere la documentazione comunitaria e degli Stati Membri in materia di politiche per l’integrazione.
Il sito mira a fornire ai decisori politici e agli operatori di settore uno strumento per lo scambio di informazioni, di materiali e buone pratiche a livello comunitario.
Il portale raccoglie la documentazione sulla politica comunitaria per l’integrazione ( Agenda Comune per
l’Integrazione e Principi di Base Comuni per l’Integrazione) e schede nazionali sulla normativa in materia di immigrazione e le competenze amministrative in ogni Stato Membro.
Presenta, inoltre, due banche dati tematiche, che raccolgono la documentazione nazionale e comunitaria, in materia di buone prassi per
l’integrazione e strumenti e politiche per l’integrazione (cittadinanza attiva, partecipazione economica,
coesione sociale, contrasto alla discriminazione, formazione, intercultura, strumenti di analisi e
valutazione).
Nel sito sono inoltre disponibili aggiornamenti sugli eventi in corso, strumenti finanziari e canali di
comunicazione e scambio, come il Forum Europeo per l’Integrazione.
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Tutti i documenti elencati sono realizzati in formato PDF; per consultarli occorre installare sul proprio PC il software Adobe Reader
Copyright © by TuttoCamere.it All Right Reserved. Pubblicato su: 2010-02-04 (1928 letture) [ Indietro ] |