Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale 23 marzo 2005, che fissa le somme dovute per il diritto annuale dovuto ad ogni singola Camera di Commercio da tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro Imprese, per l'anno 2005.
Il decreto, varato dal Ministero delle attività produttive di concerto con quello dell’economia e delle finanze, conferma sostanzialmente gli importi previsti per l’anno 2004.
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All’articolo 3, comma 1, viene confermato che per tutte le imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle imprese, ancorché annotate nella sezione speciale, il diritto annuale viene determinato applicando al fatturato dell'esercizio 2004 le aliquote per scaglioni di fatturato, già previste dal decreto interministeriale del 17 maggio 2002.
L’unica novità per l’anno 2005 viene prevista al comma 2, dello stesso articolo 3, nel quale si stabilisce quanto segue:
- nel caso in cui dall'applicazione delle aliquote per scaglioni, derivi un importo uguale o superiore a quello dovuto per l'anno 2004, le imprese dovranno versare lo stesso importo dell'anno 2004;
- nel caso, invece, lo stesso importo sia inferiore a quanto dovuto nel 2004, le imprese dovranno pagare l’importo derivante dalle aliquote per scaglioni
.
. Si riporta il testo del decreto interministeriale:
D.M. 23 marzo 2005: Determinazione, per l'anno 2005, delle misure del diritto annuale dovuto dalle imprese alle camere di commercio, ai sensi dell'articolo 17 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
. Se vuoi approfondire l’argomento, clicca QUI.
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