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Brevetti e Marchi: Legge n. 102/2023 di modifica del Codice Proprietà Industriale
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E’ stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 184 del 8 agosto 2023, la Legge 24 luglio 2023, n. 102, recante “Modifiche al codice della proprietà industriale, di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30”.
Il testo - in vigore dal 23 agosto 2023 - si compone di 32 articoli, suddivisi nei seguenti tre Capi:
Capo I - Rafforzamento della competitività del sistema paese e protezione della proprietà industriale (artt. 1 - 8);
Capo II - Semplificazione amministrativa e digitalizzazione delle procedure (artt. 9 - 18);
Capo III - Norme di coordinamento ed adeguamento (artt. 19 - 32).
La legge n. 102/2023, di modifica del D.Lgs. n. 30/2005, oltre dettare disposizione in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure, all’articolo 31 dispone modifiche all’articolo 1, comma 1-quater, della Tariffa – Parte I, di cui all’Allegato A del D.P.R. n. 642/1972 che disciplina l’imposta di bollo.
In particolare, nella tabella contenuta dall’articolo 1 sono variati, alcuni in aumento e altri in diminuzione, gli importi relativi all’imposta fissa di bollo da assolvere per la presentazione delle domande di concessione o registrazione di titoli di proprietà industriale, atti allegati e successive formalità, presentate alle Camere di commercio e all’Ufficio brevetti e marchi, con trasmissione telematica o consegnate su supporto informatico.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo della nuova legge n. 102/2023, clicca QUI.
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Brevetti e Marchi: Dal 7 maggio 2018 diritti e tasse pagabili tramite la piattaforma PagoPA
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E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 19 aprile 2018, il decreto 13 aprile 2018 con cui si stabilisce l’utilizzo della piattaforma «Pago PA» per il pagamento digitalizzato dei diritti e delle tasse di proprietà industriale.
Il decreto stabilisce che, a partire dal 7 maggio 2018, il pagamento dei diritti e delle tasse sui depositi telematici di tutte le domande di titoli in proprietà industriale e delle istanze ad esse connesse potrà essere effettuato on line tramite la piattaforma “PagoPA”, contestualmente al deposito stesso, per mezzo di carta di credito, bonifico bancario o altra modalità di pagamento ivi prevista, utilizzando uno degli istituti bancari che hanno aderito a tale piattaforma.
In tali casi, il pagamento di diritti e tasse potrà continuare ad essere effettuato anche attraverso la previgente modalità che prevede l’utilizzo del Modello F24.
Effettuato il pagamento, il sistema invierà, all'indirizzo e-mail comunicato dall'utente in sede di registrazione al sistema stesso, una ricevuta di avvenuto pagamento contenente le informazioni relative all'Identificativo unico di versamento (IUV), alla causale ed all'importo di pagamento, nonché al numero della domanda a cui il pagamento si riferisce.
Continua ad essere effettuato, esclusivamente con la previgente modalità, il pagamento di diritti e tasse relativo al:
a) deposito telematico dei ricorsi alla Commissione dei ricorsi e degli atti di opposizione alla registrazione dei marchi;
b) deposito cartaceo di tutte le domande e istanze effettuato presso le Camere di Commercio o a mezzo servizio postale;
c) mantenimento in vita di tutti i titoli di proprietà industriale.
. Per un approfondimento dell'argomento e per scaricare il testo del nuovo decreto, clicca QUI.
. Per un approfondimento sul sistema di pagamento "PagoPA", clicca QUI.
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Brevetti e Marchi: Nuova modulistica in vigore dal 15 gennaio e obbligatoria dal 5 febbraio 2018
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A partire dal 15 gennaio 2018 è disponibile, sul sito istituzionale dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), la nuova modulistica da utilizzare per il deposito delle domande di qualsiasi tipologia di titolo di proprietà industriale (brevetti, marchi, disegni, ecc.) e delle istanze ad esse connesse (annotazioni, deposito incarico, dichiarazione di priorità, ecc.).
Lo ha comunicato il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, con la circolare n. 599 dell’ 11 gennaio 2018.
A partire dal 5 febbraio 2018, gli Uffici Brevetti e Marchi di tutte le Camere di Commercio saranno tenuti ad accettare esclusivamente le domande compilate sulla nuova modulistica.
Ricordiamo che per il deposito delle domande di brevetto per invenzioni industriali e modelli di utilità, delle domande di registrazione di disegni e modelli e di marchi d’impresa, delle istanze connesse a dette domande e dei rinnovi dei marchi, è possibile ricorrere sia al deposito cartaceo che al deposito telematico.
Il deposito cartaceo prevede due modalità:
- attraverso la consegna presso una qualsiasi Camera di Commercio della domanda di deposito e relativa documentazione necessaria. All’atto della ricezione della documentazione la stessa Camera di Commercio rilascerà un modello F24 da utilizzare per il pagamento dei diritti dovuti. L’utente dovrà effettuare il versamento dell’importo indicato nel F24, oppure
- attraverso l’invio postale della domanda di deposito e relativa documentazione necessaria alla: Direzione Generale Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, Via Molise 19 – Roma, allegando copia del modello F24 comprovante l’avvenuto pagamento dei diritti dovuti.
A decorrere dal 18 maggio 2015 è anche possibile procedere al deposito telematico secondo le modalità tecniche fissate dal D.M. 26 gennaio 2015, successivamente modificato dal decreto direttoriale 24 febbraio 2015. Detto deposito può essere effettuato esclusivamente attraverso il portale di servizi on line.
. Per un approfondimento dell'argomento e per scaricare il testo della circolare n. 599/2018, clicca QUI.
. Se vuoi accedere al sito dell’UIBM e scaricare la nuova modulistica relativa alle DOMANDE, clicca QUI.
. Se vuoi accedere al sito dell’UIBM e scaricare la nuova modulistica relativa alle ISTANZE, clicca QUI.
. Se vuoi accedere al sito dell’UIBM e saperne di più sul deposito telematico, clicca QUI.
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Brevetti e Marchi: L’Italia aderisce al Brevetto Unitario Europeo
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L'Italia ha ufficialmente aderito al Brevetto unitario europeo e diventa così il 26esimo Stato dell'Unione a far parte della cooperazione rafforzata.
L'adesione italiana è stata formalizzata con Decisione della Commissione UE 2015/1753 della Commissione del 30 settembre 2015, dopo la richiesta presentata al Consiglio e alla Commissione stessa europea nel luglio 2015 che aveva dato seguito al voto favorevole del Parlamento italiano.
La decisione rende ancora più interessante per le aziende e gli inventori l'utilizzo di una sola procedura per la registrazione di un titolo brevettuale in tutti i 26 Paesi che fanno parte della cooperazione rafforzata. Il Brevetto unitario europeo consente, infatti, una protezione semplificata delle invenzioni su tutto il territorio UE grazie ad una procedura unica e una riduzione sostanziale dei costi da sostenere per ottenere un brevetto.
Il Brevetto unitario assicura anche una maggiore sicurezza giuridica, grazie ad un sistema unico e centralizzato per la composizione dei contenziosi presso una Corte unitaria del brevetto.
Dal punto di vista giuridico il pacchetto brevettuale si compone, infatti, anche di un sistema giurisdizionale unitario rappresentato da un Tribunale unificato dei Brevetti che si basa sull'Accordo internazionale sottoscritto anche dall'Italia il 19 febbraio 2013.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo della normativa di riferimento, clicca QUI.
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Brevetti e Marchi: Dal 18 maggio 2015 nuove modalità di deposito e nuova modulistica
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A decorrere da lunedì 18 maggio 2015 cambiano le modalità di deposito delle domande relative a titoli brevettuali e di versamento dei diritti e delle tasse di concessione governativa. A partire da questa data il deposito telematico dovrà avvenire esclusivamente attraverso il portale dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico.
A stabilirlo è stato il decreto direttoriale del 24 febbraio 2015, che ha provveduto a posticipare la precedente data del 1° marzo 2015 al 17 maggio 2015 e quella del 2 marzo 2015 al 18 maggio 2015.
Pertanto fino al 17 maggio 2015 è possibile depositare le domande di marchi, brevetti, disegni e modelli e relative istanze presso l'ufficio brevetti della Camera di Commercio utilizzando la vecchia modulistica ed effettuando i pagamenti con bollettino postale.
A partire dal 18 maggio 2015 per il deposito cartaceo delle domande presso l'ufficio brevetti della Camera di Commercio sarà necessario utilizzare la nuova modulistica cartacea ed i pagamenti di tasse e diritti di deposito e di mantenimento in vita dei titoli di proprietà industriale dovranno obbligatoriamente essere effettuati con il modello F24.
Non saranno pertanto più accettati i versamenti effettuati tramite conto corrente postale.
In alternativa al deposito cartaceo presso le Camere di Commercio sarà possibile trasmettere telematicamente le domande di brevetto, disegno e modello e marchio direttamente sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso il portale online dell'UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi).
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo della normativa di riferimento, clicca QUI.
. Se vuoi scaricare la nuova MODULISTICA necessaria per il deposito cartaceo dei brevetti, clicca QUI.
. Se vuoi accedere al servizio di deposito telematico, clicca QUI.
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Brevetti e Marchi: Opposizione alla registrazione dei marchi
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Con il decreto dell’ 11 maggio 2011, pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico il 1° luglio 2011, è stata attivata la nuova procedura di opposizione alla registrazione dei marchi di impresa che consente di far valere, davanti all’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), alcuni impedimenti alla registrazione del marchio.
Con tale decreto (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 157 del 8 luglio 2011):
• è stata fissata la data a partire dalla quale entra in vigore la procedura di opposizione (1° luglio 2011);
• è stato fissato il mese a partire dal quale è pubblicato il Bollettino ufficiale dei marchi d'impresa (1° maggio 2011);
• sono state definite le modalità e i termini per il deposito degli atti di opposizione amministrativa contro la registrazione dei marchi.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo del decreto con il modulo per presentare l’atto di opposizione, clicca QUI.
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