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COMPRO ORO: Al via il Registro degli operatori – Domande entro il 2 ottobre
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Con un comunicato stampa del 30 luglio 2018, l’Organismo degli Agenti e Mediatori creditizi (OAM), ha reso noto che l’avvio del Registro degli operatori compro oro è stato fissato per il 3 settembre 2018, data entro la quale saranno completate, sentito il Garante per la Privacy, le specifiche tecniche delle procedure di registrazione, accreditamento e utilizzo del servizio di iscrizione da parte degli operatori, e quelle di accreditamento e accesso alla sottosezione riservata da parte delle Autorità competenti.
Gli operatori in attività dovranno presentare la domanda d’iscrizione entro il 2 ottobre 2018.
Lo stesso Organismo, con circolare n. 30/2018 del 26 luglio 2018, ha inoltre fissato l’entità del contributo, previsto dalla legge, che dovrà essere versato dagli operatori del settore contestualmente alla presentazione della domanda di iscrizione.
Il contributo, finalizzato a coprire i costi di istituzione, sviluppo e gestione del Registro, è stato stabilito in funzione della natura giuridica, della complessità organizzativa dell’operatore e dell’esclusività o meno dell’attività di Compro oro esercitata.
In particolare, per la prima iscrizione, è richiesto un contributo in misura fissa, che varia da 210 a 230 euro per le persone giuridiche e da 100 a 120 euro per le persone fisiche, a seconda che l’attività di compro oro sia esercitata in via secondaria o prevalente.
Prevista una somma variabile, pari a 70 euro per ogni sede operativa, che sarà determinata al momento dell’iscrizione e versata contestualmente.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare tutta la normativa di riferimento, clicca QUI.
. Se vuoi scaricare un video tutorial e una guida alla registrazione al portale per i compro oro, clicca QUI.
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Sono stati pubblicati, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, i moduli di domanda per le imprese orafe che scelgono di adottare la tecnologia laser per l’applicazione del marchio di identificazione sugli oggetti in metallo prezioso.
Al contempo, con la nota del 23 marzo 2016, Prot. 82934, sono stati indicati, in attesa del riordino complessivo di tali diritti, gli importi provvisori dei diritti di segreteria da corrispondere, da parte delle imprese orafe, per l'utilizzo della marcatura laser.
Con la citata nota ministeriale:
1) sono stati descritti nel dettaglio i diversi versamenti per diritti ed imposte che le imprese devono effettuare a seconda che utilizzino: solo la marcatura tradizionale; solo la marcatura laser; entrambe le marcature;
2) sono stati fissati, in via provvisoria e salvo conguaglio, i seguenti importi dei diritti di segreteria:
a) nel caso di richiesta del token USB: euro 70,00, per ciascun token;
b) per l’attivazione del servizio di marcatura laser: euro 155,00;
c) per il rinnovo del servizio: euro 77,00.
Nella nota ministeriale vengono, infine, fatte due precisazioni:
1) Le imprese orafe che intendono richiedere la marcatura laser saranno comunque tenute al versamento anche del diritto di saggio e marchio previsto dall’articolo 7 del D.Lgs. 22 maggio 1999, n. 251. Tale diritto di saggio e marchio sarà dovuto in fase di richiesta di assegnazione del marchio di identificazione e, poi, annualmente (entro il 31 gennaio di ciascun anno), nella misura del 50%, per il rinnovo dell'assegnazione.
2) Le imprese che scelgano solo la marcatura laser, non saranno tenute al versamento della sola tariffa per allestimento dei punzoni.
. Se vuoi approfondire l'argomento e scaricare il testo della nota ministeriale e la MODULISTICA per la marcatura laser, clicca QUI.
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Metalli preziosi: Pubblicato il terzo regolamento di modifica del D.P.R. n. 150 del 2002
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E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 21 Ottobre 2015, il D.P.R. 4 agosto 2015, n. 168, recante modifiche al D.P.R. 30 maggio 2002, n. 150, concernente norme per l'applicazione del decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251, sulla disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi.
Si tratta del terzo regolamento di modifica del D.P.R. n. 150 del 30 maggio 2002, dopo il D.P.R. n. 208 del 26 settembre 2012 e n. 195 del 26 novembre 2014.
Il decreto, in vigore dal 23 ottobre 2015, è composto di un unico articolo che sostanzialmente sostituisce gli articoli 33, 34 e 35 del D.P.R. n. 150/2002 e aggiunge due nuovi allegati:
- l’ALLEGATO XI - Requisiti tecnici per l'applicazione del marchio del saggio facoltativo e
- l’ALLEGATO XII - Linee guida per il campionamento.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo del nuovo decreto e del D.P.R. n. 150/2002, nella sua redazione aggiornata, clicca QUI.
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Metalli preziosi: In arrivo modulistica e istruzioni operative per la marcatura laser
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In data 8 settembre 2015, con decreto direttoriale 4 settembre 2015, è stata disposta la pubblicazione, sul sito Internet del Ministero dello Sviluppo Economico, delle “Istruzioni operative” per l'applicazione della tecnologia laser alla marcatura degli oggetti in metallo prezioso e per lo svolgimento della relativa vigilanza, così come previsto dal decreto ministeriale del 17 aprile 2015..
Con tale decreto si è, infatti, disposto il passaggio dal “punzone meccanico” - elemento metallico recante, in rilievo, il disegno del marchio che, con la tecnica della micro-percussione, viene impresso sugli oggetti in metallo prezioso - ad un “file immagine”, cioè ad una nuova modalità di apposizione con tecnica laser del marchio di identificazione.
Le imprese che sono già assegnatarie di un “marchio di identificazione”, se intendono dotarsi dei dispositivi per la marcatura laser, dovranno farne richiesta attraverso un apposito modulo da inoltrare, anche a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC), all’Ufficio Metrico della Camera di Commercio competente per territorio.
Contestualmente alla richiesta di allestimento del marchio laser, il rappresentante dell’impresa dovrà presentare la richiesta di consegna di un certo numero di dispositivi di punzonatura laser (“Token USB”) compilando un apposito modulo fornito dalla Camera di Commercio.
Al momento, il Ministero dello Sviluppo Economico e le Camere di Commercio stanno definendo gli schemi di domanda per la richiesta degli strumenti necessari per la marcatura laser, che saranno pubblicati, non appena disponibili, sui siti Internet del Ministero dello Sviluppo Economico e delle singole Camere di Commercio.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo del decreto e delle istruzioni operative, clicca QUI.
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Metalli preziosi: Applicazione della tecnologia laser per i marchi di identificazione
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E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 29 maggio 2015, il Decreto 17 aprile 2015, recante “Disposizioni tecniche di dettaglio per l'applicazione del marchio di identificazione e l'indicazione del titolo legale sugli oggetti in metallo prezioso con la tecnologia laser”.
Il presente decreto si applica ai soggetti assegnatari dei marchi di identificazione, che intendono avvalersi della tecnologia laser per apporre il proprio marchio di identificazione e l'indicazione del titolo legale sugli oggetti in metallo prezioso, da essi prodotti oppure prodotti e commercializzati.
Le aziende assegnatarie dei marchi di identificazione che intendono avvalersi della tecnologia laser e che intendono imprimere con tecnologia laser anche l'indicazione del titolo legale, devono presentare un’apposita domanda alla Camera di Commercio territorialmente competente, contenente l'indicazione del numero dei token USB necessari e, per ognuno di essi, il numero identificativo della marcatrice laser da abilitare all'utilizzo.
I costi relativi alla predisposizione dei token USB sono carico dell'azienda richiedente e saranno stabiliti, in forma di diritto di segreteria, con un apposito decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
Le istruzioni operative e la modulistica per la presentazione delle domande saranno pubblicate sul sito Internet del Ministero dello Sviluppo Economico.
Alle Camere di Commercio spetta il compito di vigilare sulla corretta applicazione delle disposizioni del presente decreto; ad Infocamere il compito di inserire i dati del richiedente ed il numero di token USB richiesti nel registro del sistema informatico per la gestione del servizio metrico camerale e procedere con l'allestimento del marchio di identificazione e la generazione dei token USB, che contengono le caratteristiche proprie del marchio di identificazione richiesto.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo del nuovo decreto, clicca QUI.
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